Natura, storia, cultura
Territorio
Caput Terrae: è così che i Romani avevano chiamato Capoterra, a sottolineare l’importanza del suo territorio. Mare, paesaggi montuosi e la laguna di Santa Gilla, tra le più importanti aree umide a livello internazionale grazie alla sua incredibile varietà di flora e fauna: noi del CEAS ti portiamo alla scoperta della straordinaria ricchezza naturalistica di Capoterra.
Laguna
La laguna di Santa Gilla si trova nella piana meridionale del Campidano e comprende i comuni di Cagliari, Elmas, Assemini e Capoterra. Le sue risorse naturalistiche la rendono una delle aree umide più importanti in Europa: la laguna, con i suoi 15000 ettari di superficie, è la zona umida costiera più estesa della Sardegna. Le variazioni di salinità delle acque e dei suoli determinano una ricchissima varietà di flora e fauna.
Flora
L’area lagunare di Santa Gilla ospita una vegetazione estremamente diversificata: si contano più di 450 specie floristiche, soprattutto terofite e camefite alofite. L’incontro tra mare, terra e l’acqua dolce dei fiumi regola e influenza la presenza delle specie floristiche in laguna. Si passa dalle specie pioniere dei terreni salsi come la salicornia, al limonium dei suoli più solidi e compatti, e nelle aree più interne dove la salinità diminuisce, si osserva il giunco, fino alle acque acquitrinose dei canneti.
Fauna
La laguna di Santa Gilla è l’habitat perfetto per gli uccelli acquatici, con specie sedentarie, nidificanti, migratorie e svernanti. La laguna ospita uccelli rari o poco diffusi come fratino, gabbiano roseo, pollo sultano, sterna zampenere, fraticello e gabbiano corso. La zona delle saline, inoltre, è uno degli unici due siti in Sardegna in cui nidificano i fenicotteri.
Saline
La storia recente della laguna e le sue più grandi modificazioni sono legate soprattutto all’azione dell’uomo, che dall’inizio del Novecento l’ha utilizzata come area produttiva per la pesca e la raccolta del sale: parliamo della Salina Conti Vecchi, attiva ancora oggi. La salina rappresenta un perfetto esempio di attività ecocompatibile che ha preservato un’importantissima zona umida.